Scegliere gli arredi e i complementi d’arredo della nostra casa è…
Come dare una “rinfrescata” alla casa senza rivoluzioni
Quante volte abbiamo pensato di voler cambiare il look della nostra casa, fare qualche modifica all’arredamento e magari dare una rinfrescata generale all’ambiente, salvo poi desistere ancor prima di cominciare?
I motivi per questo tipo di rinunce possono essere diversi, a cominciare dalla volontà di non spendere troppo, fino all’indecisione su quali effettivamente siano gli elementi da sostituire per dare un volto nuovo ai nostri ambienti senza stravolgere l’arredamento.
In realtà esistono numerose soluzioni a riguardo, ossia è possibile dare nuova vita ai nostri arredi senza necessariamente stravolgere la casa e, soprattutto, senza essere trascinati in spese folli.
I colori
Come sappiamo, l’elemento cardine che dona carattere a qualsiasi ambiente è il colore. Attenzione però, quest’ultimo va suddiviso in due categorie: reale e percepito. Il colore reale, in un ambiente arredato qualsiasi, non esiste in verità. Piuttosto si tratta della somma dei colori presenti nella stanza.
Chi ama il nero, ad esempio, tende solitamente ad arredare con soli elementi scuri la propria zona living, magari a contrasto con pareti bianche o beige chiaro. In questo caso i colori reali saranno beige e nero, o bianco e nero.
Il colore percepito, viceversa, è sostanzialmente la nuance generale che ci viene trasmessa quando entriamo in un ambiente, che può essere una sintesi dei vari colori presenti nella stanza o, più facilmente, il colore dominante che vediamo. Nell’esempio sopra, infatti, il colore percepito sarà nero se la presenza di mobili scuri tende a sovrastare l’impatto cromatico delle pareti bianche. Viceversa, nel caso opposto, il colore percepito sarà appunto il bianco.
Cambiare colore alle pareti o ai tendaggi di un ambiente, vien da sé, costituisce una mini-rivoluzione silenziosa, dal sicuro effetto e a impatto zero per quanto riguarda l’arredamento dei mobili. In alternativa alle vernici si potrebbe optare, volendo, per delle bellissime carte da parati come quelle presenti nelle collezioni Inkiostro Bianco.
Con le carte da parati ci potremo sbizzarrire nella scelta del design, decidendo di dedicare anche solo una porzione di parete a questo scopo, l’effetto di look rinnovato sarà assolutamente pieno ed efficace.
Le luci
Il lighting design è uno degli elementi più importanti in qualsiasi abitazione, non soltanto per la mera funzione di dare luce all’ambiente.
In realtà molto spesso il ruolo dominante è ricoperto dal supporto stesso, ossia dalla lampada o lampadario che viene scelto per le proprie stanze.
Vien da sé che, molto spesso, è sufficiente cambiare lampadario per donare nuova “luce”, è proprio il caso di dirlo, a tutto l’ambiente.
Questa scelta implica un contenimento dei costi piuttosto importante (già solo per il fatto di agire su un singolo elemento invece di diversi fattori) e ci permetterà di spaziare con la fantasia scegliendo fra le numerose proposte di design presenti in commercio.
È il caso di Eclipse di Cattelan, che attraverso le sue linee innovative, moderne ed eleganti, con simmetria alternata consente di rinvigorire il proprio spazio abitativo aggiungendo una fortissima nota di carattere a tutto l’ambiente.
I dettagli
Come in moltissime cose della vita, la verità sta nei dettagli. La casa non fa eccezione, o per meglio dire ci consente di aiutare tutto il suo potenziale a esprimersi già solo inserendo, o cambiando, qualche complemento d’arredo nei vari ambienti.
Il ruolo dei complementi è molto particolare: solitamente si tratta di oggetti utili a completare l’arredo-design di un ambiente, molto più spesso però risultano essere l’elemento cardine di tutto il look estetico. All’interno di un soggiorno, per esempio, non di rado è una bella libreria a catturare l’attenzione.
In una stanza da letto, invece, facilmente potrebbero essere le linee particolari dei comodini, o magari le sedie utilizzate per la nostra cucina a isola.
Insomma, per dare un nuovo aspetto alla nostra casa una buona idea potrebbe essere quella di identificare gli elementi che maggiormente saltano all’occhio nei vari ambienti, e selezionare quelli “sacrificabili” in luogo di un nuovo elemento d’arredo a coronare il design generale.
Inutile dire che in questo senso le scelte sono tante e diversissime. Uno spunto utile solitamente viene proprio dagli ospiti che accogliamo in casa nostra, che hanno un occhio più ricettivo in questo senso, mentre noi che vi abitiamo tenderemmo a non notare alcuni dettagli importanti dell’arredamento.
Se riusciremo a carpire le sensazioni dei nostri amici, magari proponendo loro un piccolo test per gioco, riusciremo facilmente ad identificare gli aspetti sui quali agire.
Attenzione però: potremmo rimanere stupiti dalle segnalazioni che riceveremo: magari, pur essendo certi che l’elemento portante del nostro arredo sia un tavolo particolare o uno specchio di design, scopriremo che ci basterebbe agire su oggetti sempre considerati secondari come un portafotografie o un appendiabiti.
In quest’ultimo caso, come sempre, meglio affidarsi al design, come testimoniato dalle bellissime creazioni di Bonaldo.